Cos’è la yoni? Yoni è una parola sanscrita derivata dall’induismo che significa “fonte”, “utero” o “vagina”.
Dal punto di vista fisiologico, la yoni è la zona erogena intima. L’anatomia esterna femminile di questo centro sessuale è costituita da mons “pube”, clitoride, cappuccio clitorideo, grandi labbra, piccole labbra, introito vaginale e perineo e altri punti interni.
Yoni è una parola sanscrita derivata dall’induismo che significa “fonte”, “utero” o “vagina”.
Dal punto di vista fisiologico, la yoni è la zona erogena intima. L’anatomia esterna femminile di questo centro sessuale è costituita da mons “pube”, clitoride, cappuccio clitorideo, grandi labbra, piccole labbra, introito vaginale e perineo e altri punti interni.
Un clitoride ha 8.000 terminazioni nervose che non hanno altro scopo se non quello d’indurre piacere e orgasmo. Tuttavia, la prospettiva del potere della yoni va molto più in profondità, quindi non solo clitorideo.
Piacere e desiderio sono le energie sessuali che ci offrono il potere di trasformare le nostre ferite in saggezza e il dolore in uno scopo. Nelle tradizioni tantriche dell’India, la yoni è un vaso sacro che contiene il nettare della vita e produce i poteri del piacere, del desiderio, della creazione e della manifestazione.
Si crede che quando eleviamo la nostra energia sessuale dai centri inferiori del nostro corpo attraverso i centri di potere del cuore, altrimenti noto come aumento (o risveglio), possiamo sperimentare una coscienza superiore e un diavolo di orgasmo.
E non dimentichiamo che la masturbazione è salutare e appagante. La ricerca suggerisce che la stimolazione sessuale, anche attraverso la masturbazione, riduce lo stress e la tensione, aumenta la concentrazione, allevia i crampi mestruali e migliora il sesso con un partner.